DISLIVELLO: 800 mt circa
TEMPO TOTALE DI CAMMINO: 4 ore e 30min (2 e 30 salita + 2 discesa)
............................................................
La meta che vi raccontiamo oggi parte da Tosnacco, paesino sopra Moltrasio (350mt) in provincia di Como e ci porterà fino al Rifugio Bugone a 1119 mt.
Il punto di partenza è per l'appunto il centro di Tosnacco (c'è un piccolo parcheggio vicino alla Trattoria del Fagiano dove è possibile lasciare la macchina), e il percorso è indicato dal segnavia per il sentiero numero 1 (Via dei Monti Lariani).
Si inizia subito con una scalinata che attraversa una parte del paesino per poi inoltrarci sul versante del monte che guarda a Sud-Est...qui parte un'ampia mulattiera ben soleggiata in inverno/inizio primavera quando gli alberi sono ancora spogli, ma piuttosto ripido...forse un pò troppo per persone non ancora allenate come noi.
Si inizia subito con una scalinata che attraversa una parte del paesino per poi inoltrarci sul versante del monte che guarda a Sud-Est...qui parte un'ampia mulattiera ben soleggiata in inverno/inizio primavera quando gli alberi sono ancora spogli, ma piuttosto ripido...forse un pò troppo per persone non ancora allenate come noi.
Tornante dopo tornate si guadagna quota velocemente e di conseguenza la vista diventa sempre più meravigliosa passo dopo passo...sali, sali, sali....e i nostri muscoli iniziano già a lamentarsi e a chiedersi "ma com'è che si passa dal minimo sforzo indispensabile durante la settimana, al percorso di guerra tutto in un colpo?" ...domanda lecita...e ci rendiamo conto che forse non eravamo ancora pronte ad affrontare un dislivello simile, ma il panorama, la natura, il silenzio, la pace che regna in quei posti riescono a trasmetterci la giusta energia e spinta per proseguire...


La montagna è scolpita da ampi terrazzamenti un tempo coltivati e, lungo il percorso, a lato della mulattiera si trovano, incastonate nella roccia, mattonelle quadrate di terracotta raffiguranti in bassorilievo il percorso di Cristo che si avvia alla crocifissione sul Golgota...
A 700 metri di altitudine dovremmo arrivare all'antico borgo dei Monti di Liscione....ma a noi sembra non arrivi mai...i tornanti sembrano infiniti, invece ad un certo punto...eccolo là....dopo circa un'ora di continua salita, adagiate sulle montagna, spuntano le prime case e siamo così felici che troviamo anche la forza di saltare....ci fermiamo a fare qualche foto e a goderci il meraviglioso panorama che ci accoglie e poi attraversiamo questo borgo le cui origini risalgono al XVII secolo, tutto in pietra e vicoli stretti....incontriamo qui anche un simpatico cagnolino e il suo padrone a cui chiediamo (data l'indecisione se proseguire fino al rifugio oppure no) qualche informazione sul resto del cammino che ci aspetta; lui ci rassicura dicendoci che, a parte qualche salita e rispetto alla strada già fatta il resto è più semplice...decidiamo quindi di proseguire...



All'uscita dal villaggio c'è un bivio: si và a sinistra per Lemno/Rovenna, noi proseguiamo a destra per Bugone attraversando un fantastico castagneto...dopodichè ricomincia un bel lastricato in salita e si continua a salire sempre di più e i muscoli rincominciano a lamentarsi....la fame e un pò di debolezza iniziano a farsi sentire...pensiamo più volte di non farcela ad arrivare alla meta...anche perchè una volta saliti bisogna comunque (dopo un meritato riposo) avere anche le forze per scendere...
Lungo il cammino incontreremo tre baldi giovani sui 70 anni e il pensiero è immediato "se ce la fanno loro possiamo farcela anche noi...si spera..." e piano piano proseguiamo....nella mezz'ora a seguire c'è stato un continuo alternarsi di rassegnazione a non proseguire e il desiderio di andare avanti, arrivare alla meta e godersi a cuore aperto la vista e tutto quello che la natura ha da offrire....ma ai muscoli non si comanda più di tanto....e all'ennesimo tornante non ce la facciamo più e decidiamo di gettare la spugna....ci sediamo per riacquistare le forze e ci raggiungono i baldi giovani incontrati precedentemente con cui scambiamo due chiacchere e ci informano che, secondo i loro calcoli, mancherebbe circa un quarto d'ora al rifugio....ci hanno convinte...si prosegue....ci metteremo un pò più di un quarto d'ora e l'ultimo pezzo per noi è stato veramente duro....quando finalmente intravediamo il rifugio facciamo un sospiro di sollievo e acquistiamo nuove energie...per lo meno mentali...perchè a 50 mt dal rifugio il fisico sembra non voler proprio più collaborare....un'ultima spinta e via...è fatta!! L'orgoglio ci pervade...prima cosa ci togliamo gli scarponcini e poi ci godiamo lo spettacolo che ci si offre....
In conclusione, il percorso di per sè non ha particolari difficoltà, è sempre ben segnalato e agevole ma comunque sempre in salita ed è perciò necessario avere un pò di allenamento muscolare....cosa che a noi un pò mancava....ci è stato inevitabile quindi un discreto mal di gambe nei giorni successivi...
Per rifocillarsi, il rifugio Bugone offre la possibilità di un pranzo o di uno spuntino e una vista spettacolare sul paesaggio del lago a tutto campo.
SOLUZIONE A : "TROVA L'ERRORE"
Nessun commento:
Posta un commento